Accensione a rotore interno Malossi Mhr team II 5519630 per Minarelli orizzontale e verticale.
Gestisce più mappe contemporaneamente senza dover ricorrere a palmari, con un semplice click. Permette di traslare la mappa selezionata spostando l'OFFSET (+ o - 2°).
Le accensioni Malossi concentrano in sè il massimo della tecnologia applicata alle competizioni. Le nuove accensioni a rotore interno nascono dall'esigenza di ovviare alle limitazioni tecniche dei gruppi volano-accensione di origine, i quali oltre i 10.000 giri/minuto non garantiscono una costanza di prestazione, provocando notevoli ed a volte insormontabili problemi di messa a punto.
Abbiamo reso la centralina ancora più immune ai disturbi, sviluppando un microprocessore basato su uP STM8 - 8 Bit con capacità di calcolo superiore @ 20 MIPS per garantire una precisione di scintilla molto superiore rispetto alla versione precedente!
La gamma MHR Team II è dotata di centralina ad anticipo variabile non rimappabile con 3 trimmer:
il primo (MAPS) per determinare la selezione della mappa di anticipo
il secondo (OFFSET) permette di spostare la mappa selezionata + o – 2°
il terzo (LIM) indicato in particolar modo per i motori 4 tempi, permette di variare l'intervento del limitatore di giri (da 11.500 a 14.300 Rpm + limitatore escluso)
È dotata inoltre di 8 mappature preimpostate che si distinguono in:
1 per motori 4T anticipo variabile
6 per motori 2T anticipo variabile
1 con anticipo fisso
Sono stati rivisti anche gli altri componenti fondamentali come la bobina ad alta tensione, ora in grado di erogare una tensione di scarica massima >40 KV per i normali regimi di rotazione del motore da >3000 RPM e uno straordinario tempo di salita @10bar> 1750 V/uS.
Una delle novità più importanti è il nuovo gruppo rotore-statore, il cui componente statico è stato completamente riprogettato sotto il profilo meccanico ed elettronico!
Nell'istruzione di montaggio verranno forniti tutti i grafici per poter settare al meglio gli anticipi sui diversi motori.
Rendimento elettrico migliorato del 20%. Riduzione del regime minimo di avviamento da 450 rpm a 370 rpm.
Gli effetti di quest’ ultima evoluzione si traducono in un aumento della tensione erogata alla candela, a parità di regime di rotazione, di rilevanza tutt’altro che trascurabile rispetto al modello precedente.